…Quando sei giovane tutta la tua vita è dedicata al divertimento.. poi cresci ed impari ad essere prudente! Questo è il motto di questo periodo, sarà che tra pochissimi giorni è il mio compleanno e mi avvicino sempre di più alla soglia dei TRENTA, o sarà semplicemente perchè sto già pensando a fare scorte per l’inverno.. Voi direte di già?? Eh si, in questo periodo la natura ci regala davvero tanto, si fa perdonare di essere stata pigra e poco generosa nei mesi scorsi; e allora bisogna mettersi già ai ripari, cercando di godersi i prodotti di questo periodo e perchè no, fare un pò come le formichine, pensare ai duri mesi invernali e inventarsi mille modi per tenersi stretti più a lungo questi meravigliosi regali, colorati, ricchi di vitamine e sali minerali..
Ecco perchè ho pensato di preparare un ottimo sciroppo per calmare la tosse a base di fiori di tarassaco, che nelle scorse settimane invadevano i nostri prati, e con del meraviglioso miele che produce con tanta pazienza, ma soprattutto passione mio suocero. Non vi ho mai detto che i genitori di mio marito producono miele? Vi parlerò anche di questo prossimamente, ne vado davvero tanto fiera!
Siete curiosi di sapere come si prepara questo sciroppo? Eccovi accontentati:
Confetture e conserve/ La natura in cucina/ Le mie ricette
Sciroppo per la tosse ai fiori di tarassaco: naturale e biologico…..
Ingredienti:
100-120 capolini fioriti di tarassaco
2 litri di acqua
350- 400 gr melata di metcalfa o altro miele a vostro gradimento, per me Miele di Apicolura Attilio Luboz
Raccogliere in pieno sole, verso mezzogiorno, 100-120 capolini fioriti di tarassaco. Per me è stata un’occasione per fare una piacevole passeggiata prima di pranzo.
Stenderli bene sul tavolo, adagiandoli su di un canovaccio asciutto.
Una volta asciutti, metterli in una bacinella, possibilmente in vetro o in acciaio e ricoprirli con 2 litri di acqua fredda. Lasciarli macerare per 24 ore in un luogo fresco e al riparo dal sole.
Dopo le 24 ore cuocere il tutto in una pentola d’acciaio a fuoco basso fin quando si è ristretto di circa la metà. A quel punto si colano i fiori cercando di strizzarli molto bene per far fuoriuscire tutto il liquido residuo.
A questo liquido di risulta aggiungere 350-400 gr di miele di metcalfa.
La Metcalfa Pruinosa è un insetto di origine americana, simile ad una farfalla, recentemente introdotto nel nostro Paese e diffusosi soprattutto nell’Italia nord-orientale. Attacca molte piante diverse sia spontanee che coltivate e produce un’abbondante melata, raccolta dalle api che ne fanno un miele molto particolare; di colore molto scuro, quasi nero.
Mescolare e cuocere il tempo necessario per fare uno sciroppo piuttosto denso.
Invasettare a caldo in barattoli o bottiglie di vetro. Si conserva tutto l’inverno e se ne raccomanda un cucchiaio al giorno.
Auguro a tutti una meravigliosa settimana e che la primavera ci regali momenti indimenticabili!
1 Comment
Katty
8 Giugno 2012 at 18:10Ciao Mari, ho visto che sei passata da me… spero ci incontreremo presto, ciao!!!