Stamattina al nostro risveglio ad attenderci c’era la prima neve della stagione.. Che bell’atmosfera, silenzio assoluto, solo il rumore tonfo della neve che cade dai rami degli alberi. In casa si respira quella sensazione che solo chi ha il tetto con struttura in legno può capire, sentire tutto ovattato, come se fossi protetto da una campana che abbraccia tutta la casa..
Noi in casa non abbiamo ancora voluto accendere il riscaldamento centralizzato, abbiamo un camino a legna molto grande, posizionato in una zona centrale e riesce a riscaldare da solo quasi il 70% della casa. Quindi per ora provvediamo al riscaldamento solo con quello e devo ammettere che la compagnia che ti regala lo scoppiettio della legna non ha prezzo.. I profumi in casa e quel calore diverso che solo un caminetto a legna riesce a dare sono insostituibili.
Insomma stamattina appena svegli siamo andati a prendere la legna in cantina e in men che non si dica in casa si sentiva già lo scoppiettio e il profumo della legna rovente.
Io e mio marito ci siamo divisi i compiti, lui avrebbe dovuto pensare ai cani, ad andar a prendere le patate giù in cantina, raccogliere un pò di erbe aromatiche che mi sarebbero servite per stasera, e poi poltrire sul divano fino ad ora di pranzo!
Io invece intenta a pasticciare! Volevo preparare qualcosa da accompagnare ad un formaggio morbido di capra comprato settimana scorsa in Francia.
Ci piace andare spesso dai nostri vicini francesi a fare un pò di spesa di formaggi, vini, dolci e naturalmente baguettes.
Abbiamo comprato due splendidi vini, entrambi della Valle du Rhône: un rosè, Réserve des Chastelles, Tavel 2011, premiato con Médaille d’Argent Paris 2012; l’altro è un rouge, Gigondas 2010.
I vini rossi di Gigondas sono prodotti con Grenache Noir in maggior parte a cui si uniscono Syrah, Mourvèdre e Cinsaut. I vini di Gigondas sono generalmente robusti e con caratteri piuttosto ruvidi in cui spiccano aromi di frutta a bacca rossa e spezie.
Scaldare il forno a 180°.
In una capiente ciotola sbattere le uova con l’olio evo, il latte, il pesto di pomodori secchi, origano e acciughe.
Aggiungere la farina poco alla volta, il lievito e il parmigiano grattugiato. Salare e pepare a piacere.
10 Comments
Profumi di Pasticci
29 Ottobre 2012 at 11:45Cara Maria, deve essere molto buono questo plumcake con il pesto di pomdori…grazie dell'ideabacianna
Barbapapà, Luna e Blade!
29 Ottobre 2012 at 12:15Ma che spettacolo della natura!!!!!! Wow! E che spettacolo di plumcake, pensa che giusto sabato ho assaggiato per la prima volta un plumcake salato fatto da noi 🙂 adoro! Brava bellisssima ricetta!
IsabelC.
29 Ottobre 2012 at 13:55Che bella giornata! E che meraviglioso plumcake!
Artù
29 Ottobre 2012 at 22:14Anche a pochi km da qui è scesa la prima neve….il camino è acceso anche qui, per il riscaldamento aspettiamo ancora qualche giorno anche noi….ma come faccio a resistere e non correre in cucina a preparare un plum cake come quello che ci hai proposto?
Maria Pisacane
30 Ottobre 2012 at 11:37Grazie a te per essere passata a trovarmi!Kiss
Maria Pisacane
30 Ottobre 2012 at 11:37Grazie cara!Kiss
Maria Pisacane
30 Ottobre 2012 at 11:38Grazie mille! Provalo, ne vale davvero la pena..Kiss
Federica
30 Ottobre 2012 at 17:22Oh mamma, già la neve! Sono già andata in tilt con una giornata intera di pioggia e freddo improvviso, mi sarebbe preso un colpo!!! Che bello il camino, è una cosa che mi manca, perchè oltre a scaldare fa anche tanta compagnia e atmosfera. Il tuo cake è davvero sfizioso e stuzzicante. Quel pesto di pomodorini è favoloso ^_^
Monica
31 Ottobre 2012 at 21:08mi manca il cake al pesto di pomodorini…ricetta interessante. Mi sono unita al tuo blog, non mi potevo mancare un blog tenuto da una collega architetto 🙂 buona neve
Marilena
8 Novembre 2012 at 10:37Ciao Maria!!!ma che bel post!complimenti per la ricettina ma soprattutto per il tuo blog!come vedi sono passata a trovarti e mi sono anche unita molto volentieri ai tuoi lettori!anch'io sono in "campo" da poco!un abbraccio e che sia l'inizio di una bella "blog-amicizia", Marilena!