Se quest’anno volete stupire i vostri ospiti con una cena diversa ecco a voi la ricetta del Tacchino ripieno. Una cena di Capodanno dal gusto anglosassone e addirittura di provenienza oltreoceano! Il Tacchino ripieno è il re della tavola della Cena del Ringraziamento Americano, ma anche il piatto principale del pranzo di Natale.
Beh io quest’anno voglio prepararlo per la Cena di Capodanno, come buono auspicio per l’anno nuovo: salutiamo e ringraziamo il 2016 e proiettiamoci verso un 2017 ricco di nuove opportunità e che ci regali la serenità che ogni famiglia si meriti.
La ricetta tradizionale prevede un ripieno a base di castagne, pane raffermo, salsiccia, bacon e verdure e aromi vari. Viene accompagnato alla salsa di mirtilli, purè di patate dolci e la tradizionale Salsa Gravy.
Il fascino di questo piatto sta nella preparazione, lunga un’intera giornata! Vi consiglio, infatti, di iniziare il 31 mattina. Preparate il ripieno e con cura massaggiate l’intero tacchino con del burro, riempitelo e cuocetelo in forno per almeno 6 ore. Intanto potete procedere con la preparazione di tutti i contorni e salse varie.
Ma andiamo per gradi! Seguite la mia ricetta passo passo e ne rimarrete entusiasti. Servirete un Tacchino ripieno succulento, dalle carni morbidissime e dai sapori e profumi irresistibili!
Ingredienti per 8/10 persone:
Un tacchino dal peso di circa 5/6 kg eviscerato
1,5 kg di castagne fresche
3 foglie di alloro
qualche bacca di ginepro
700 gr di pane raffermo misto
250 gr di burro diviso in 2 parti uguali
una cipolla
2 porri
una costa di sedano
200 gr di bacon
350 gr di salsiccia fresca, tipo toscana
timo, rosmarino e salvia q.b.
2 l di brodo di pollo o tacchino
sale e pepe q.b.
olio evo q.b.
Per la salsa di mirtilli:
300 gr di mirtilli freschi
1 arancia non trattata
un pezzetto di zenzero fresco
120 gr di zucchero di canna integrale
2 cucchiaini di miele
2 bicchieri d’acqua circa
Per la Salsa Gravy:
Succhi di cottura del tacchino
un paio di mestoli di brodo di pollo o tacchino
30/40 gr di farina
Per il purè di patate dolci:
1 kg di patate dolci
mezzo litro di latte
125 gr di panna fresca liquida
50 gr di burro
1 scalogno
2 spicchi d’aglio
qualche foglia di salvia fritta
noce moscata
sale e pepe q.b.
Siete pronti per partire con questa lunga preparazione? Vi assicuro che vi divertirete tantissimo e sarete davvero fieri del risultato!
Come primo passaggio, che vi conviene compiere la sera prima, è la cottura e la pulizia delle castagne.
Intaccate con un coltello ogni castagna in modo longitudinale e cuocetele in abbondante acqua per circa 2 ore a fiamma molto bassa. A metà cottura aggiungete 2 cucchiaini di sale grosso, 3 foglie di alloro e due bacche di ginepro. A cottura ultimata provate ad aprire una castagna e verificate la cottura: dovranno essere morbide e succose.
Una volta cotte, procedete ad eliminare la scorza e la pellicina. Questa operazione deve essere fatta con le castagne ancora calde, se si freddano troppo rischiate di non riuscire ad eliminare correttamente la pellicina.
Ponetele in un recipiente chiuso in frigo per poterle utilizzare il giorno dopo.
Procediamo con la preparazione del tacchino e del ripieno.
Tagliate il pane raffermo a dadini: mischiate pane bianco e pane integrale. Riponetelo in una grande ciotola.
Scaldate in una capiente padella antiaderente il burro e l’olio, fate soffriggere la cipolla, il sedano e i porri, tutto naturalmente tagliato a rondelle. Quando tutto sarà ben appassito aggiungete il bacon e la salsiccia tagliata a pezzettoni. Fate rosolare per 10/15 minuti, aggiungere tutte le erbe aromatiche ed infine le castagne. Fate rosolare a fuoco medio basso per altri 10 minuti ed infine aggiungete 1 litro di brodo di pollo o tacchino. Spegnete la fiamma e versare tutto il composto, che sarà particolarmente liquido per la presenza del brodo, nella grande ciotola in cui avete il pane tagliato a dadini. Mescolate delicatamente e vedrete che tutti i succhi e i liquidi verranno assorbiti dal pane raffermo. Il risultato sarà un composto morbido, succulento e dal profumo inebriante.
Cominciate a scaldare il forno a 220°.
Prima di riempire il tacchino dovrete armarvi di burro morbido e tanta pazienza. Dovrete massaggiare la carne con le mani unte di burro, sia tutto l’esterno che l’interno. Se riuscite anche sotto la pelle, infilando la mano dal collo, per arrivare a massaggiare con il burro il petto.
Fatta tale operazione cominciate a riempire con il ripieno che intanto si sarà freddato. Con delicatezza, infine legate le zampe con dello spago da cucina e ripiegate le ali sotto il tacchino ripieno.
Prima di mettere il tacchino a cuocere vi voglio svelare il mio grande segreto per far si che il petto non rimanga secco. Coprite tutto il tacchino con un piccolo lenzuolino di cotone leggero o uno strofinaccio di garza. Bagnate con del brodo di pollo o tacchino il canovaccio e ponete sulla sommità, all’altezza del petto un bel pezzo di burro.
Infornate il tacchino in forno già caldo a 220°. Dopo 40 minuti abbassate la temperatura a 175° e bagnate di nuovo il canovaccio con un paio di mestoli di brodo di pollo o tacchino.
Proseguite la cottura a 175° per circa 5/6 ore, ricordandovi di bagnare ogni 40 minuti il canovaccio. Di tanto in tanto potrete aggiungere qualche altro pezzetto di burro.
A circa 40 minuti dalla fine della cottura, quindi dopo circa 5 ore, togliete via il canovaccio e alzate la temperatura del forno a 200° in modo che la pelle del tacchino si possa leggermente abbrustolire e divenire così croccante, ma con la carne morbida e succulenta.
Uno spettacolo alla vista e per le papille gustative!!
Adesso dedichiamoci alle salse e ai contorni.
Il mio consiglio è preparare il tutto durante la cottura del tacchino, a partire dalla salsa di mirtilli. Questa salsa a base acida accompagnerà egregiamente la carne del tacchino che tende ad essere dolce.
Per la preparazione della salsa di mirtilli basterà cuocere insieme tutti gli ingredienti: i mirtilli, l’acqua, lo zucchero, il miele, la scorza dell’arancia grattuggiata e un pò del succo e se vi può piacere una grattugiata di zenzero fresco. Fate cuocere finchè il composto non si ridurrà ad una consistenza densa, tipo una confettura. Bastano una ventina di minuti di cottura a fiamma medio/alta. La salsa va servita fredda.
La salsa Gravy, invece è velocissima da fare. Basta mescolare energicamente con una frusta qualche mestolo di succhi di cottura del tacchino, 2 mestoli di brodo di pollo o tacchino e 30/40 gr di farina. Aggiungere brodo o farina se si vuole ottenere una salsa meno o più densa. Questa salsa è davvero fenomenale ed è assolutamente da servire ben calda.
Per la preparazione del purè di patate dolci, serviranno delle patate dolci lesse che si potranno schiacciare con lo schiacciapatate o semplicemente con una forchetta. Dopo aver ottenuto un buon impasto, dovrete trasferire il purè in un tegame a cui aggiungerete a piacimento del latte, del burro, della noce moscata, del prezzemolo o della salvia fritta. Cuocere per altri 10/15 minuti a fiamma medio/alta. Per dare un sapore più deciso si dovrà aggiungere anche un trito di aglio e scalogno. Nella parte finale della preparazione per insaporire ulteriormente il purè potrete aggiungere della panna acida, del cheddar o un altro formaggio a scelta.
Ecco a voi, la Cena di Capodanno con Tacchino ripieno è pronta! Ne siete entusiasti vero? Beh io ogni volta che preparo queste meravigliose pietanze ne sono davvero fiera. I miei ospiti ogni volta mi hanno fatto tanti complimenti e soprattutto hanno spazzolato via tutto!!
Fatemi sapere se avete domande o altre curiosità. Intanto vi rinnovo i miei migliori auguri di una buona fine dell’anno e di un fantastico inizio 2017!!
Auguri!
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