Sono rientrata da qualche settimana ormai, ma sogno ancora quei 4 giorni intensi alla scoperta delle Marche, in particolare nel Piceno. Un tour organizzato alla perfezione da Picenum Tour, un’associazione No Profit che nasce con l’intenzione di promuovere, pubblicizzare e valorizzare il territorio della provincia di Ascoli Piceno, ricco di storia, cultura e tradizioni.
100 ore ricche di emozioni e suggestioni uniche, provate assieme ad altre 7 blogger provenienti da tutta Italia. Ci siamo fatte ambassador per le nostre regioni e per l’Italia intera, abbiamo fatto si che attraverso i nostri occhi e la nostra anima, le persone potessero conoscere ed apprezzare un angolo d’Italia meraviglioso.
Un tour che ci ha portate a scoprire le bellezze paesaggistiche e le ricchezze storico culturali: dalla città di Ascoli Piceno al mare di San Benedetto del Tronto, passando per luoghi unici dell’entroterra picena.
Un itinerario che ha puntato molto anche sull’aspetto enogastronomico, facendoci apprezzare e conoscere tutte le eccellenze del territorio. Nel prossimo post vi consiglierò i migliori ristoranti dove poter gustare le specialità marchigiane!
Nel post di oggi invece vi racconto questi meravigliosi 4 giorni, come un vero e proprio diario di viaggio.
Se arrivate, come me in treno, vi consiglio di fittare una macchina, che vi permetterà di poter scoprire luoghi unici, proprio come abbiamo fatto noi con Cascioli Rent.
Il primo giorno per me inizia all’alba, ho il treno che parte da Santhià alle 5:38 e Aosta dista da Santhià più di un’ora, quindi alle 4:00 prendo la macchina e mi dirigo alla stazione.
Da Santhià arrivo a Milano e dopo pochi minuti, alle 7:05 ho un treno che in circa 6 ore mi porterà a destinazione, a San Benedetto del Tronto. Per fortuna condivido il viaggio con una delle mie colleghe, Shamira Gatta del blog Lovely Cake ormai amiche da un pò di tempo, con la quale c’è una grande intesa e rispetto professionale.
Arriviamo a San Benedetto del Tronto alle 13:00 circa, dove ci aspetta Giorgio, uno degli organizzatori della Picenum Tour e nostro fidato autista per questi 4 giorni.
Ci dirigiamo verso Ascoli Piceno, dove Marco ed Emanuele, altri organizzatori del tour, ci accolgono con un grande sorriso ed un caldo abbraccio. Ci sentiamo subito a casa.
Velocemente sbrighiamo il check-in al Di Sabatino Resort un boutique hotel delizioso posizionato in zona centralissima, a due passi da Piazza del Popolo, tra due negozi di lusso. Le camere, sono in effetti delle suites, dotate di una piccola cucina accessoriata, un grazioso salottino, una camera matrimoniale ed uno spazioso e moderno bagno. La chicca è la terrazza panoramica delle colazioni che da sui tetti e sul campanile della chiesa principale.
Dopo un pò di relax in camera è il momento di mettere qualcosina sotto i denti. Pranziamo proprio di fianco all’hotel, alla Senduiccerì, un posticino davvero carino, che offre una buona scelta di panini gourmet. Scelgo un accostamento interessante, pesce spada, mozzarella e pesto, me lo sono proprio gustato, dal primo all’ultimo morso!
Il pomeriggio prosegue alla scoperta della città di Ascoli Piceno, accompagnati dalla nostra preparatissima ed entusiasta guida Lella Palumbi. Iniziamo dalla Piazza Ventidio Basso, dove si affaccia la meravigliosa chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio.
Ci addentriamo tra cardi e decumani, alla scoperta di piccoli angoli suggestivi della città. Sbuchiamo alla Rua delle Stelle, da dove si può ammirare la conformazione di Ascoli: una sorta di penisola stretta tra due fiumi e con accesso da due ponti.
Proseguiamo verso la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, la meravigliosa Piazza del Popolo ed infine alla piazza del Potere, dove un tempo si ergeva il foro romano.
Ci gustiamo un meritato aperitivo prima di rientrare in camera e prepararci per una cena speciale, in una location storica ed elegantissima, il Caffè Meletti.
Per la serata decido di indossare un abito lungo a stampa floreale, mi piace molto e lo trovo indicato per l’evento.
Nel prossimo post vi parlerò nel dettaglio della cena strepitosa che ci è stata servita, sarà un post in cui vi segnalerò i migliori ristoranti del Piceno.
Posto nella centralissima Piazza del Popolo di Ascoli Piceno, il Caffè Meletti è dal 1907 punto di riferimento e patrimonio della città. Istituzione e salotto delle idee, per anni fu sede del “Senato”, sodalizio dei notabili della città. Rara espressione del Liberty nelle Marche, con decorazioni floreali e arredi originali perfetti. Re Vittorio Emanuele fece visita nel 1908 e 1910 per acquistare l’Anisetta Meletti e lo decretò “Fornitore della Real Casa”. Mascagni avrebbe iniziato qui a scrivere l’opera “Lodoletta”. Il Caffè Meletti nel 1981 è stato dichiarato dal Ministero dei beni culturali e ambientali ‘Locale di interesse storico e artistico’.
Nonostante il nome, il Caffè Meletti vanta di una sala ristorante dal fascino e da un eleganza unica nel suo genere, con vetrate affacciate sulla meravigliosa Piazza del Popolo che di sera si anima della Ascoli bene e di turisti di ogni parte del mondo.
Dopo la cena, la notte scorre tranquilla tra le soffici lenzuola del Di Sabatino Resort.
Al mattino una ricca colazione sulla panoramica terrazza sui tetti di Ascoli e si parte per una golosa caccia: quella al tartufo. Ho avuto la fortuna di aver vissuto una delle esperienze più suggestive della mia vita: la ricerca del tartufo!
La Passeggiata naturalistica tra i boschi alla ricerca del Tartufo dei Monti Sibillini in collaborazione con l’azienda Trivelli Tartufi è stata per me un’esperienza eccezionale. La bravissima Zara, razza bracco, è stata protagonista di una mattinata appassionante, ha ritrovato nei boschi numerosi tartufi profumatissimi.
Questo che ho tra le mani è il frutto dell’esperienza da buon tartufaio, Domenico Trivelli, un uomo eccezionale, che attraverso la sua passione continua a mandare avanti l’azienda di famiglia messa in piedi da suo nonno.
Grazie di cuore. Sono stata davvero felice.
Rientriamo in azienda dove ci attende la visita dei laboratori e delle varie fasi di lavorazione e pulitura di questo meraviglioso oro nero.
In una splendida ed intima location possiamo apprezzare i piatti dello chef Andrea Mosca, che naturalmente hanno come fil rouge il tartufo nero estivo.
Nel prossimo post vi parlerò nel dettaglio anche di questo pranzo meraviglioso, sarà un post in cui vi segnalerò i migliori ristoranti del Piceno.
Abbiamo il pomeriggio libero per rilassarci un pò, farci una bella doccia bollente e prepararci per un’altra magica serata, questa volta al Ristorante Le Scuderie.
Per l’occasione ho deciso di indossare un abito Verde smeraldo con degli accessori oro, che ne dite?
Ho trascorso ad Ascoli Piceno una serata in un luogo fermo nel tempo. Una location magica, dove ho potuto assaporare un menù da mille e una notte con lo Chef Davide Cannella.
Il Ristorante “Le Scuderie” è situato all’interno del Palazzo Malaspina, nella parte del centro storico di Ascoli Piceno, dove sono stati eretti i palazzi rinascimentali più importanti della “città del travertino”. Il ristorante occupa i locali delle ex scuderie equestri, di cui conserva molte testimonianze originali con tre sale, ognuna con una propria personalità: i soffitti a botte, le decorazioni, i pavimenti in cotto e in legno rendono l’ambiente particolarmente accogliente e suggestivo.
Il giardino interno è un luogo magico dove indugiare nella bella stagione….
Tour del Piceno: 100 ore per scoprire le Marche
Al mattino dopo, all’alba del terzo giorno, mi sveglio al suono di un forte temporale. Mi preoccupo in quanto in programma c’è una bellissima biciclettata a San Benedetto de Tronto. Ci tengo tanto a scoprire il lungomare, il porto e il centro storico di San Benedetto e spero davvero che il tempo possa essere clemente.
Per fortuna, lasciata la città di Ascoli e spostandoci verso il mare ci accorgiamo che il meteo non è male, c’è anche un timido sole che fa capolino. E con le bellissime Biciclette Ivel dal fascino retrò, reinterpretate in una chiave moderna, ci regaliamo una pedalata di benessere.
Leggere e comode da guidare percorriamo tutto lo splendido lungomare di San Benedetto del Tronto, ci addentriamo nel centro e ci fermiamo per una golosissima tappa, al Creme Glacée. Una gelateria e sorbetteria dove abbiamo assaggiato dei gelati e granite davvero memorabili; io ho optato per una granita alla mandorla che era squisita e molto cremosa.
La passeggiata in bici prosegue verso il porto e al mercato del pesce, dove possiamo riempirci gli occhi di ogni ben di Dio!
Ma la fame si fa sentire e allora ci dirigiamo a Grottammare, dove all’Attico sul mare ci aspetta una delle più grandi esperienze sensoriali mai provate! Non mi nascondo, non sono di parte, e vi dico che per me questo ristornate vale il viaggio fino al Piceno. Il mio ristorante preferito in assoluto in tutta Italia è per ora proprio questa location, dove il mare lo respiri, lo assapori, lo guardi, lo senti.. lo gusti!
Nel prossimo post vi parlerò nel dettaglio di questo pranzo, lo so che siete curiosi, ma portate pazienza ancora un pò!
Trascorriamo il pomeriggio in total relax presso la nostra nuova suggestiva struttura: L’Agriturismo Il Sapore della Luna.
Il tempo non è dei migliori, ma il posto è talmente magico che anche con la pioggia incessante l’atmosfera ti regala emozioni irripetibili.
Tour del Piceno: 100 ore per scoprire le MarcheIl relax dura poco, è tempo di rimettersi in pista! Cosa dice il programma? Beh il programma promette un aperitivo in una location “Woww”: nel Torrione con l’orologio di San Benedetto del Tronto Alta. Nel piazzale Giuseppe Sacconi spicca alta la Torre” dei Gualtieri” antica postazione di comando del XII – XIII sec. Il “Torrione”, che attraverso il suo orologio scandisce le ore della giornata, è il simbolo della città ed elemento visibile e punto di riferimento.
Proseguiamo la serata alla Degusteria del Gigante, che si trova nel vecchio incasato di San Benedetto del Tronto ad un km circa dal mare e all’ombra della Torre Guelfa. E’ un locale suggestivo con splendidi soffitti a volta e dettagli che resteranno impressi nella mente. La filosofia dello Chef Luigi Damiani è di recuperare i sapori di una volta e renderli attuali.
La notte è stellata e già pregusto l’idea di una mattinata in piscina a godermi i vigneti e le colline circostanti l’Agriturismo.
Colazione a base di frutta fresca e via in piscina! Qualche ora di meritato relax e poi direzione Offida, dove ci aspetta una mezza giornata e serata ricche di sorprese e di emozioni.
Per pranzo ci aspetta un tavolo imbandito sotto i portici, al Vistrò che propone un menù ricco di piatti legati alla tradizione. Ho adorato il chichì ripieno e i panini ripieni di frittatine. Una vera delizia!
Passeggiamo nel centro di Offida e ad ogni angolo, vicoletto e cortile incrociamo le mani sapienti di donne che con il tombolo creano i famosi merletti offidiani.
Visitiamo il Teatro Serpente Aureo all’interno del Palazzo Comunale. Non ha una facciata propria e l’ingresso è posto sotto il portico del Palazzo Comunale. Attraverso un atrio adornato con statue rappresentanti quattro Muse, si entra nella sala formata da 50 palchi in giro di tre ordini con loggione e platea. Attualmente la struttura viene utilizzata per le manifestazioni culturali e per i Veglionissimi di Carnevale.
Terminiamo il tour visitando la bellissima Chiesa di S. Maria della Rocca, assolutamente da non perdere se siete in quel di Offida.
Troppa cultura ci mette fame, e allora perchè non fare una pausa golosa? Cremini e olive ascolane per tutti da Sonia Darini da Fior Di Farina.
Ah e non dimenticate di assaggiare i funghetti offidiani, una meraviglia!!
Proseguiamo con un delizioso aperitivo e degustazione all’Azienda Agrobiologica San Giovanni ed infine una superba cena ospiti all’Osteria Ophis dove lo chef Daniele Citeroni Maurizi ci delizia con dei piatti strepitosi.
Durante la cena, una piacevole sorpresa per noi blogger, una caricatura per ogni partecipante di questo entusiasmante blog tour, ad opera di Ivan Pignataro, in arte Piv.
Per me il tour volge al termine e con una certa malinconia giro le spalle, ma con la voglia e la promessa di ritornare in questa splendida terra, ma questa volta con la mia famiglia.
Le mie compagne di viaggio
Come vi ho anticipato, ho viaggiato con altre 7 blogger provenienti da tutta Italia.
Eccole qui, seguitele!!
- dalla Lombardia, Cassandra (IG – Facebook – Blog);
- dal Veneto, Silvia (IG);
- dalla Toscana, Shamira (IG – Blog);
- dalla Sardegna, Natascia (IG – Facebook – Blog);
- dalla Puglia, Patrizia (IG – Facebook – Blog);
- dalla Liguria, Alessia (IG);
- dalla Campania, Anna (IG – Facebook – Blog).
Se il mio diario di viaggio ti è piaciuto puoi seguirmi anche sulla pagina Facebook Un Architetto in Cucina oppure su instagram, twitter, google+, linkedin, e pinterest.
Per collaborazioni scrivimi: maripisacane.arch@gmail.com
Invece se hai domande o ti servono consigli puoi lasciare un commento qui sotto, ti risponderò con molto piacere.
No Comments